There’s an elephant in the room

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The single biggest problem in communication is the illusion that it has taken place.

George Bernard Shaw

Viviamo nella società della Comunicazione e dell’Informazione in cui la Tecnologia svolge il ruolo del grande mediatore. Eppure sono in molti a vedere nella tecnologia un filtro. L‘informazione non sempre corrisponde a “dato processato” e non produce conoscenza. La comunicazione non produce consapevolezza condivisa.

Ci si occupa (e ci si preoccupa) del Digital Divide. Chi si occupa (e si preoccupa) dell’Human Divide?

Possiamo gestire la più grande mole di informazioni e disporre delle migliori tecnologie e non riuscire a comunicare efficacemente col nostro interlocutore, sia esso un collega o un cliente o un consulente. Possiamo essere parte della stessa squadra ed avere l’impressione di non andare tutti nella stessa direzione. Possiamo aver concordato obiettivi e risultati e scoprire solo alla fine che qualcuno aveva frainteso, che qualcuno non è soddisfatto del risultato. Può essere un serio problema se quel qualcuno è un committente…

E’ del tutto evidente (the elephant in the room…) che il gap è nelle relazioni tra le persone che collaborano (o dovrebbero collaborare) ad un progetto, ad un’attività. Bisogna puntare a valorizzare il capitale sociale, puntando sulla qualità delle relazioni.

More consultants or more results?

Le organizzazioni operano in un contesto che richiede un sempre più elevato grado di competenza. Aumentando la specializzazione  cresce il divario nella comunicazione tra le figure coinvolte in un processo. L’Human Divide può aumentare in modo altrettanto significativo quando entrano in contatto figure appartenenti ad organizzazioni diverse, quando ad esempio un’organizzazione si rivolge all’esterno per avere una consulenza, per richiedere un servizio o quando organizzazioni con mission diverse (ad esempio imprese, organizzazioni no-profit, PA) devono collaborare ad un progetto comune. Ma una somma di competenze non è detto che conduca necessariamente al miglior risultato possibile. Bisogna rimuovere le cause dell’Human Divide.

Our approach

Per rimuovere l’Human Divide abbiamo immaginato alcuni percorsi (i nostri servizi) che possono essere compiuti nei momenti critici della vita di un’organizzazione o di sviluppo di un progetto. Ci rivolgiamo ai team leader, ai consulenti, alle società ed ai professionisti fornitori di beni e servizi che devono entrare in sintonia col proprio committente, ai responsabili di settore della PA, ai gruppi di ricerca e ai docenti, ai gruppi auto gestiti, ai responsabili di settore delle organizzazioni, per superare l’Human Divide in ogni situazione in cui l’obiettivo di un incontro sia una reale comunicazione. Per favorire la consapevolezza dell’importanza dei fattori relazionali abbiamo introdotto il concetto di Wellness for Organisations provando ad immaginare una serie di test di autodiagnosi per riflettere, giocando “seriamente”, sulle dinamiche di un’organizzazione.

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